Le attività – escursioni si effettuano solo su prenotazione per un numero minimo di partecipanti previo accertamento della disponibilità di un operatore/guida; contattateci per chiedere un preventivo.
Il Sentiero Etnografico del Vanoi – Escursione di 1 giornata
ore 9.00 Arrivo a Caoria (m 850 s.l.m.) ritrovo con accompagnatore presso il Museo della Grande Guerra. Trasferimento a piedi, percorrendo l’antica mulattiera o la strada forestale, dal paese al Centro visitatori di Prà de Madego (m.1101 s.l.m.): porta in quota del Sentiero Etnografico.
ore 10.30 Visita a Pra de Madego, primo centro visitatori . Anticipa e spiega i principali temi trattati dal Sentiero Etnografico. E’ dotato di allestimenti temporanei e di un allestimento esterno con terrazza panoramica e cilindro della mobilità, che illustra il movimento in verticale di uomini, donne, bambini ed animali durante un anno solare. Proseguo lungo la strada forestale fino a Pont de Stel, inizio dell’ Anel dei Pradi, sul lato Fiamena della montagna, discesa a Pont de Gioreto e salita sul versante opposto della montagna dove si trovano i Pradi de Tognola (m.1219 s.l.m.)
ore 12. 45 Sosta pranzo. A seguire visita del sito di Tognola: esempio di insediamento di mezza quota, che ha mantenuto la sua forma originaria, qui sono visitabili due casera, un tabià e una stalla.
ore 15.00 Trasferimento con discesa a Pont de Stel lungo il sentiero nel bosco e visita alla Siega de Valzanca, segheria idraulica multistadio ricostruita, possibilità di assistere alla dimostrazione del taglio dei tronchi effettuato sfruttando la forza dell’acqua.
ore 16.30 Rientro a Caoria e visita alla Casa del Sentiero Etnografico.
Il percorso può prevedere anche escursioni di diversa durata: dalla mezza giornata a più giorni.
Ai partecipanti verrà fornita la cartina.
“Intorno par i Colmei de Ronc” – Escursione di 1 giornata
Ronco è un paese caratterizzato dai colmèi, piccoli insediamenti abitativi, a volte solo di poche case , dislocati su di un vasto territorio. Ogni colmél si trova in posizione staccata ed indipendente dagli altri e ha una propria fontana e un capitello, centri gravitazionali della vita sociale. ore 9.30 arrivo a Ronco Chiesa, ritrovo con l’accompagnatore presso la chiesa parrocchiale. L’escursione guidata prevede di visitare questo paese, percorrendo le antiche semedere – mulattiere – che collegano i vari colmei e di scoprire le peculiarità di questi piccoli abitati: capitelli, affreschi, vecchie fontane, calchere, mulini. ore 12.00 pranzo al sacco ore 14.00 “El colmel dei Caineri“, con visita al mulino.
ore 16.30/ 17.00 rientro a Ronco Chiesa Dislivello : circa 300 metri
“Ai Masi del Lozen” – Escursione di mezza giornata
ore 9.30 partenza dalla Stanza del Sacro di Zortea (1041m. s.l.m.) e salita ai Masi del Lozen per la stradina panoramica asfaltata che collega i vari masi sparsi alle pendici del Coston , alcuni punti sono molto panoramici. Sosta presso il seicentesco capitello della peste ai Masi del Lozen, che conserva ancora gli affreschi originali realizzati dal frescante agordino Zuan Battista Costoia. Proseguimento oltre il Rio Folga che segna il confine catastale fra il comune di Canal San Bovo e quello di Mezzano, discesa al Pian Sartori (masi dei Chési). Rientro ai Masi del Lozen, un gruppo di edifici rurali molto interessante dal punto di vista architettonico, poiché in poco spazio vengono riunite varie influenze, da quelle venete (finestre ad ogiva) a quelle tirolesi (fienili in legno blockbau). ore 11.00 circa sosta presso la Chiesetta seicentesca, dedicata a Maria Ausiliatrice. Rientro in paese per l’antica via, sosta a Valline di Sotto, piccolo nucleo abitato che ha in parte conservato le antiche caratteristiche (alcuni porteghi sono ancora visibili). ore 12.00 Ritorno a Zortea per la provinciale. Possibilità di visita alla Stanza del Sacro, piccola esposizione che propone una lettura del rapporto fra l’uomo, la religiosità e il territorio nella Valle del Vanoi.
Caoria e i suoi musei – Escursione di mezza giornata
ore 9.00 arrivo a Caoria e visita alla Casa del Sentiero Etnografico: la porta principale a tutto l’itinerario, dove si possono trovare un’introduzione al sentiero e una breve descrizione dell’Ecomuseo del Vanoi e del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Al suo interno è possibile visitare anche degli allestimenti temporanei legati alle tematiche del Sentiero Etnografico.
ore 9.30 visita alla Mostra Arti e Mestieri de na volta, allestita nel 1999, con lo scopo di tramandare alle generazioni future i saperi di un tempo, raccoglie e illustra tutti i semplici oggetti usati nella vita quotidiana e gli attrezzi di lavoro dei nostri avi suddivisi in “angoli” tematici.
ore 10.15 visita al Museo della Grande Guerra. Il museo, istituito e gestito dal Gruppo Alpini di Caoria, raccoglie le memorie storiche della prima guerra mondiale combattuta sui monti del Lagorai. Uniformi, armi, oggetti personali dei combattenti, sia italiani che austriaci, e cimeli d’ogni genere ritrovati in luogo, sono esposti per ricordare i tragici eventi. All’interno del museo troviamo anche un’importante raccolta fotografica, che aiuta il visitatore a meglio comprendere la Guerra vista dal Vanoi.
A seguire passeggiata guidata lungo le vie di Caoria verso il nucleo storico e visita al Cimitero militare situato all’entrata del paese che risale all’autunno del 1916, delimitato da una bassa cinta muraria, si articola in gradoni erbosi sui quali travavo posto le sepolture. Ore 12.00 conclusione della passeggiata.
L’Anello dell’Acqua e il Parco fluviale del Vanoi – Canal San Bovo – Escursione di mezza giornata
L’anello dell’acqua è un sentiero ideato per fornire al visitatore informazioni sulla storia, ambiente e usi della gente del luogo. Si snoda attraverso l’abitato di Canal San Bovo per una lunghezza totale di 3, 2 km ed è facilmente percorribile da tutti. Lungo il tragitto sono collocati 15 pannelli espositivi che richiamano l’attenzione del visitatore sul rapporto uomo – acqua nei tempi passati e allo stato attuale. Il visitatore, è accompagnato da segnavia rappresentati dal simbolo dell’Ecomuseo in azzurro con una freccia direzionale. Partenza presso la sede dell’Ecomuseo, il tracciato si sviluppa poi su strade preesistenti, tranne che per breve tratto realizzato ex-novo. Si raggiunge il torrente Lozen e poi la sua confluenza nel Vanoi. Da qui si costeggia l’alveo per inoltrarsi, all’interno di un’area boschiva in direzione nord-est. Superata una scalinata che porta alla zona artigianale del paese, si prosegue verso l’unica parte che può presentare qualche difficoltà in quanto, se pur breve (poche centinaia di metri) è caratterizzata da un’elevata pendenza. Al termine di questo tratto, si ritorna nella zona abitata e, dopo aver effettuato le soste previste presso i punti informativi rimanenti, si torna al punto di partenza passando attraverso la parte alta del paese.
La Grande Guerra – Il Monte Totoga escursione di 1 giornata
Posto a monte della confluenza dei torrenti Vanoi e Cismon, il Totoga proprio per la sua posizione aveva attirato l’attenzione degli strateghi militari italiani già prima dello scoppio della guerra. Nel caso di operazioni offensive da pianificare in direzione di Cima d’Asta e soprattutto dell’alta Valle del Vanoi, il possesso del rilievo del Totoga avrebbe consentito di coprire le direzioni d’avanzata sia con l’osservazione sia con il tiro d’artiglieria da montagna che presumibilmente non avrebbero incontrato difficoltà ad appostare i pezzi presso la sommità: ecco il motivo per il successivo scavo delle gallerie – gli stoli – visitabili in loco. Questa la ragione dell’inclusione del Totoga tra gli obiettivi la cui occupazione venne affidata alle forze italiane sin dai primi giorni del conflitto. Itinerario di visita consigliato: sentiero CAI – SAT N. 345 un anello con partenza ed arrivo a Passo Gobbera. Per seguire adeguatamente il sentiero nel caso in cui si effettui l’escursione senza l’accompagnatore, si consiglia di munirsi di una cartina dei sentieri scala 1:25000. Tempi di percorrenza: 4.30 h circa Difficoltà: media Note: difficile trovare acqua lungo il percorso