Percorso su sentieri e strada asfaltata, adatto a bambini 6 – 11 anni accompagnati da un adulto.
Percorribile anche con passeggino, durata 3 ore circa.
Monte Cauriol.
Monte Cauriol – altitudine 2494 – parte della catena montuosa del Lagorai, divenuta già nei primi mesi del conflitto, fronte tra l’esercito italiano e quello austroungarico.
Le truppe austriache avevano individuato l’impervio territorio come loro linea di difesa e gli strateghi militari italiani avevano indicato il Cauriol obbiettivo di conquista irrinunciabile per l’avanzamento delle truppe. I primi tentativi da parte delle truppe italiane furono dei massacri, la postazione dominante degli austriaci non lasciava scampo agli alpini, costretti a scalare le pareti del monte allo scoperto.
Il 27 agosto 1916, alle 19:50 circa, due plotoni con copertura dell’artiglieria, riuscirono a conquistare
la vetta, l’eroica e ardita impresa degli Alpini fu elogiata e ascritta nella storia. La cima fu abbandonata dai soldati nel 1917 dopo i fatti di Caporetto.
Si stima che la conquista del Cauriol, contando entrambi i fronti, comportò la perdita di circa 20.000 vite, in battaglia ma soprattutto per il freddo e gli stenti ai quali furono costretti i soldati in trincea. Si dice che i pesanti bombardamenti del 1916 mozzarono di 6 metri la cima del Cauriol.
I quasi tre anni di occupazione militare della Valle del Vanoi, soprattutto sulle montagne, hanno lasciato tracce e testimonianze indelebili nella roccia: trincee, strade militari, fortificazioni, accampamenti. Luoghi oggi addolciti dal tempo e dalla bellezza della natura che li circonda e divenuti mete d’escursione, come gli “stòli” del Monte Totoga (disponibile percorso GPS) e la chiesetta del Campigol del Fero (ricostruita nel 2017 dagli Alpini di Caoria).
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